26 settembre 2023, a cura di Francesca Sala
Non tutti i prodotti nascono come risultato di un’analisi o di una ricerca di mercato. E l’ultimo arrivato in casa Silverskin ne è un esempio.
Questa è la storia di PRIMO, il base layer nato dalla passione per l’alta intensità.
L’idea
PRIMO Thermo Dry Pro nasce una mattina di fine luglio 2022, sulle pendici del Resegone, montagna lecchese di manzoniana fama. Procedendo sul versante occidentale, in direzione Punta Cermenati, le pendenze aumentano, così come l’intensità dell’attività di Andrea (il nostro AD), che sta testando alcuni prodotti in combinazione con i base layer Silverskin. Quando raggiunge la cima, a 1.875 metri, si sente bene nell’ambiente che lo circonda: nessuna sensazione di discomfort. Non si può dire lo stesso dei suoi pantaloncini, completamente inumiditi.
Il primo strato a contatto con la pelle, il base layer, non ha tradito la sua promessa: mantenere asciutti, portando il sudore all’esterno, e garantire una temperatura corporea costante. Come evitare, però, di trovarsi bagnati dalla vita in giù? PRIMO nasce nella testa di Andrea in quel preciso momento. E nasce dal bisogno di uno sportivo che sta praticando un’attività ad alta intensità.
La trama
Un base layer a rete non è una novità nel settore dello sport e dell’outdoor, ma diventa rivoluzionario nella misura in cui riesce a coniugare la massima traspirabilità con una termoregolazione perfetta. Ecco spiegato come siamo passati dall’idea ad un prodotto finito dal comfort superiore.
Per aumentare la capacità di scarico del sudore, è stata completamente ripensata la lavorazione del filato: in PRIMO, il tessuto a maglie compatte lascia il posto ad una struttura alveolare a trama larga, ottenendo così una progettazione tecnica a rete che si rivela non appena il capo viene indossato. La trama ideale per trasferire grandi quantità di sudore verso l’esterno si crea, infatti, non appena il tessuto si modella su torace e braccia, formando una struttura ad alveoli, uniformemente distribuiti sulla superficie a contatto con la pelle.
Questa particolare capacità di adattarsi al corpo è stata ottenuta con la tecnologia Smart Fit Tech, progettata in esclusiva per PRIMO, e resa possibile solamente grazie alle proprietà elastiche del nostro filato e alla tecnologia costruttiva seamless. L’unione di questi tre fattori ha così permesso di realizzare un base layer dalla vestibilità aderente estremamente confortevole, di garantire i punti di contatto necessari ad assicurare la termoregolazione corporea e, non ultimo, di mantenere il caratteristico soft-touch Silverskin, anche dopo diverse ore di utilizzo.
Lo sviluppo
I primi test pilota realizzati sui prototipi PRIMO – da quelli di chi l’ha immaginato a quelli sul mercato, in negozi selezionati, passando per atleti di diverse discipline sportive, tra cui trail running, ciclismo e alpinismo – hanno da subito confermato una maggiore capacità di scarico del sudore e una buona termoregolazione. Come in tutti i nostri base layer, la struttura a fibra cava del filato permette, infatti, di stabilizzare la temperatura corporea e di mantenerla costante durante le sessioni di allenamento, indipendentemente dalla temperatura esterna.
Ma in un capo dalla struttura a rete come PRIMO, lavorato in maniera completamente nuova, la vera sfida è stata trovare la giusta ampiezza degli alveoli per massimizzare le performance del capo in termoregolazione. Dopo diversi prototipi e test sul campo, abbiamo individuato la dimensione ottimale per consentire al nostro nuovo base layer di rispettare ciò che dichiara: massima capacità di scarico del sudore e termoregolazione perfetta.
Scopri di più su PRIMO Thermo Dry Pro, il base layer per le passioni più intense.
© photo: Camilla Pizzini